Le solennità di Ognissanti e della Giornata dei defunti sono occasioni particolari per commemorare i defunti e pregare per loro. La preghiera personale e comunitaria aiuta a trovare consolazione e sostegno nella fede nella risurrezione. In conseguenza del crescente numero dei contagiati, il vescovo Ivo Muser e il vicario generale Eugen Runggaldier richiamano nuovamente alcune indicazioni per la celebrazione di Ognissanti e della Giornata dei defunti.
I fedeli vengono espressamente invitati, in tutte le celebrazioni liturgiche nelle giornate di Ognissanti e dei Morti, ad attenersi in modo rigoroso alle misure di prevenzione vigenti, sia in chiesa che al cimitero: protezione di bocca e naso, distanziamento, igienizzazione delle mani. Queste regole importanti vanno ricordate anche all’inizio di ogni celebrazione. Un servizio d‘ordine dovrà sorvegliare sul rispetto di queste misure da parte dei fedeli.
Nelle celebrazioni per la commemorazione dei defunti si chiede di rinunciare ai canti del coro e alla musica con strumenti a fiato. Infine si raccomanda, nella visita personale al cimitero, di utilizzare entrambe le giornate di Ognissanti e dei Defunti, così da evitare il formarsi di assembramenti al cimitero. Il vescovo e il vicario generale confidano che i fedeli sapranno mostrare senso di responsabilità personale e rispetto, in modo da consentire lo svolgimento delle celebrazioni liturgiche e rafforzare le persone nella fede.