Nel 1997 sono stati ordinati i primi diaconi permanenti nella diocesi di Bolzano Bressanone. Il diacono guida le celebrazioni della Parola, assiste il sacerdote nella celebrazione della Santa Messa e dei matrimoni, amministra il battesimo, presiede i funerali, pronuncia l’omelia, proclama il Vangelo ed è particolarmente coinvolto nelle attività sociali e caritative. Attualmente sono 26 i diaconi permanenti diocesani.
“Radicati spiritualmente, aperti alle relazioni, ben organizzati, al servizio dei poveri: così equipaggiati i consigli pastorali parrocchiali possono guardare al futuro con fiducia. Anche oggi sono più che mai indispensabili”, ha detto il vescovo Ivo Muser nella cerimonia per i 50 anni dall’istituzione dei consigli parrocchiali in diocesi.
La cerimonia a Bressanone per i 50 anni dall’istituzione dei consigli pastorali parrocchiali si è conclusa con il conferimento delle onorificenze diocesane a 11 persone attive sin dalla prima ora e a tre - Dolores Cattoi (foto), Meinrad Oberhofer e Annamaria Fiung - distintesi per lo speciale servizio a favore della rispettiva comunità.
Regala una notte in ospedale: si cercano volontari
L’assistenza spirituale in ospedale cerca volontari che accompagnino i malati durante la notte sedendosi al loro capezzale e offrendo loro vicinanza e conforto.
Per chi fosse interessato si terrà una serata informativa lunedì prossimo, 12 dicembre 2022, alle ore 18.30 all'Ospedale di Bolzano.
"Foresta di vita" in Uganda: i responsabili in Alto Adige
Già 9.000 alberelli sono stati piantati a Kitanga (Uganda) grazie a un‘iniziativa della diocesi di Bolzano-Bressanone sostenuta dagli altoatesini.
I responsabili di questo progetto di riforestazione, Fidelis Turyansingura e Antonio Pizzi, hanno recentemente fatto visita a Bolzano al vescovo Ivo Muser per riferire sui progressi compiuti e ringraziare l’Alto Adige dell'aiuto.
La terza domenica di Avvento, l’11 dicembre 2022, nelle parrocchie e nelle chiese della diocesi di Bolzano-Bressanone si raccoglierà l’Offerta di Avvento.
Questa tradizionale colletta è un segno concreto con cui la comunità cristiana esprime il suo legame e la sua volontà di partecipare in modo solidale alle esigenze della Chiesa locale. Nel 2021 l’Offerta di Avvento in diocesi ha permesso di raccogliere 79.930,28 euro.
L’Ufficio liturgico nazionale propone il consueto sussidio con una particolare attenzione a favorire la partecipazione all’agire simbolico di quanti vivono la disabilità.
Il Vangelo della domenica in un pensiero
"Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?" Mt 11,3
A volte, l’agire di Dio nella nostra vita, in quella del prossimo e nel mondo stupisce a tal punto da stropicciarsi gli occhi: gli zoppi camminano, i ciechi vedono, i lebbrosi sono purificati e i sordi odono. Coloro che non tenevamo in alcun conto e che consideravamo già morti si rialzano e vivono una vita rinnovata. I poveri e coloro che sono respinti dalla società sono gli interlocutori privilegiati di Gesù Cristo. Se ci lasciamo toccare dalla sua Parola e accogliamo il suo invito a seguirlo, siamo continuamente costretti a rivedere la nostra concezione di Dio e del suo agire.
Giuseppe Ganarini, ufficio pastorale, responsabile settore parrocchie e comunità