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Comunicati 2018

25 maggio: torna la Lunga notte delle chiese

Sperimentare la Chiesa in modo diverso dal solito. È quanto sarà possibile fare venerdì 25 maggio, in occasione della sesta edizione della Lunga notte delle chiese. 71 le chiese, i conventi e le cappelle in Alto Adige che terranno aperte le loro porte fino alle prime ore del mattino. Oltre 200 le iniziative in programma: previste visite guidate alle chiese e alle torri campanarie, meditazioni, iniziative per i bambini, conferenze, concerti e spettacoli teatrali.

Torna venerdì 25 maggio in Alto Adige – così come in Austria, Svizzera, Repubblica Ceca, Slovacchia ed Estonia – la Lunga notte delle chiese. Vario, creativo e accattivante il programma di iniziative per giovani e meno giovani che sarà proposto in molte chiese, conventi e cappelle della nostra Diocesi. La Lunga notte delle chiese è un invito a scoprire i tesori visibili e invisibili delle chiese, che vengono resi accessibili a tutti, anche a chi è lontano dalla Chiesa. Si propone come un’occasione di incontro e offre la possibilità di conoscere da vicino comunità, luoghi e persone di diverse confessioni.

Per conoscere le diverse chiese e le altre confessioni
La Lunga notte delle chiese invita a conoscere le diverse Chiese: non solo gli edifici, ma anche e soprattutto quello che vi si nasconde dentro: le varie confessioni e il loro particolare tipo di architettura, le diverse forme di celebrazioni e la loro offerta individuale alle persone.

71 chiese e cappelle, 200 iniziative
Saranno complessivamente 200 le iniziative che verranno proposte durante la Lunga notte in 71 tra chiese, conventi e cappelle in tutto l’Alto Adige. Ad organizzarle sono soprattutto volontari, che hanno dedicato e dedicano molto tempo per rendere unica questa notte. A Bolzano sono 13 le chiese e le cappelle che partecipano alla Lunga notte delle chiese, 11 quelle che venerdì 25 maggio terranno aperte le loro porte a Merano. Considerevole la partecipazione anche nelle altre zone della provincia. La parrocchia di San Candido, ad esempio, partecipa con una serie di iniziative che saranno proposte in cinque chiese: la Collegiata dedicata ai santi Candido e Corbiniano, la parrocchiale di S. Michele Arcangelo, la chiesa dei Francescani dedicata a san Leopoldo, la chiesa del S. Sepolcro e la chiesa di S. Caterina (conosciuta anche come chiesa dell’ospedale).

Dalla sfilata di paramenti liturgici alla meditazione a lume di candela
Tra gli appuntamenti della Lunga notte ricordiamo le visite guidate per bambini e adulti nelle chiese di Merano e l’incontro dal titolo “L’arte in chiesa” spiegata dal pittore e poeta Luis Stefan Stecher nella chiesa parrocchiale di S. Geltrude ad Aslago (per la quale ha realizzato il dipinto intitolato “Speranza”, che si trova alle spalle dell’altare). Nel duomo di Bolzano ci sarà una singolare sfilata di paramenti liturgici dal titolo “Quando si indossa il rosso? Quando si indossa il verde?”, mentre nella chiesa di S. Caterina a Brunico appuntamento con una serata di preghiera “Alla ricerca di… Gesù”. A Siffiano sarà possibile ammirare lo storico meccanismo forgiato a mano per far muovere la campana del 1529, meccanismo che si ritiene essere stato realizzato seguendo un brevetto di Leonardo da Vinci, mentre nella cappella di S. Bonifacio a Terlano, verrà proposta la lettura di versetti della Sacra Scrittura in cui si parla del vino e don Paolo Renner terrà una conferenza dal titolo “Il vino nella Bibbia”. A Laives i più piccoli potranno partecipare a una caccia al tesoro alla ricerca dei simboli cristiani, mentre nella chiesa parrocchiale di Termeno verranno benedette le biciclette. Saranno i giovani a guidare la serata di adorazione nella cappella di Casa Immanuel a Lagundo, mentre nella nuova chiesa di Plaus, dedicata a S. Monica, sarà possibile sostare in meditazione a lume di candela, accompagnati da musica, immagini e parole. La chiesa parrocchiale di S. Giorgio a Maia Alta a Merano ospiterà un “pigiama party con Dio 2.0”: i ragazzi dai 15 anni in su, dopo aver partecipato nella chiesa del Sacro Cuore alla messa per i giovani “Rock the Church”, potranno pernottare nella parrocchiale e la mattina seguente recitare le Lodi e fare colazione insieme.
Il programma completo della Lunga notte delle chiese è disponibile sul sito
www.langenachtderkirchen.it.

Una grande macchina organizzativa
In Alto Adige la Lunga notte delle chiese è coordinata dall’Ufficio pastorale diocesano, dal Katholischen Bildungswerk e dal gruppo di lavoro degli Jugenddienste. Le parrocchie e le comunità sono supportate dagli Jugenddienste, mentre l’organizzazione delle singole iniziative è a cura della comunità parrocchiale del posto.