San Cassiano (†304)
Le notizie più antiche su Cassiano sono riferite da Prudenzio, nei primi anni del V secolo. Secondo la tradizione San Cassiano visse a Imola nella seconda metà del IV secolo e si guadagnò da vivere come insegnante. Fu nominato vescovo dal patriarca di Aquileia, che lo inviò in Tirolo per evangelizzare la popolazione. Tornò poi ad Imola e continuò ad insegnare. Proprio i suoi studenti ne provocarono il martirio: nel 304 lo uccisero con gli stiletti usati per incidere le loro tavolette di cera. Questo racconto è stato confermato dalle recenti ricerche effettuate sulle ossa del cranio del santo, conservate ad Imola.
San Vigilio (†400)
San Vigilio è il patrono dell’arcidiocesi di Trento e compatrono della diocesi di Bolzano-Bressanone dal 1964, anno in cui furono ridisegnati i confini diocesani.
Figlio di una nobile famiglia romana, divenne vescovo da giovane. Organizzò secondo la struttura ecclesiale la comunità cristiana di Trento e predicò il Vangelo fino alle porte di Bolzano. La tradizione racconta che fu lapidato per aver gettato a terra l’immagine di un dio pagano. I suoi resti si trovano nella cattedrale di Trento; nel 1989 una reliquia fu donata al duomo di Bressanone.