In questo giorno la Chiesa ricorda l'ingresso di Gesù a Gerusalemme, osannato dalla folla che lo saluta agitando rami di palma. Per questo la liturgia della Domenica delle Palme è iniziata fuori dal duomo cittadino, dove si sono radunati i fedeli con il vescovo Ivo Muser e sono stati benedetti i rami di ulivo.
“Nella Domenica delle Palme festeggiamo Gesù che entra in Gerusalemme. Oggi Gerusalemme è il nostro cuore, sono le nostre relazioni con gli altri“, ha sottolineato monsignor Muser. E ha ricordato la domanda decisiva della fede cristiana: “Chi è questo Gesù? La Settimana santa ci dice chi egli è. È un re diverso – ha proseguito il presule – che non viene per dominare ma per donarci la vita, per renderci più liberi. Oggi diciamo grazie a Colui che è morto e risorto per noi.“
La processione ha poi condotto nel duomo di Bressanone per la messa con la lunga lettura della Passione di Gesù. La celebrazione è stata accompagnata dal Coro e dall’ensemble di strumenti a fiati del duomo di Bressanone. Come da tradizione, al termine della funzione i fedeli hanno portato a casa i ramoscelli di ulivo benedetti, conservati quali simbolo di pace e scambiati con parenti e amici.
Domani, lunedì 15 aprile, il vescovo Muser presiede alle 11 nel Duomo di Bolzano il Precetto pasquale interforze, celebrazione a cui partecipano i rappresentanti delle Istituzioni, delle Forze armate, delle Forze di polizia e i cappellani dei diversi Corpi.
Dalle 15 alle 18 il vescovo torna poi in duomo a Bressanone, dove sarà a disposizione per il servizio delle confessioni.