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Comunicati 2018

Conferenza dei Vescovi del Nordest

I Vescovi del Nordest si sono ritrovati per due giorni a Torreglia (Padova) per una riunione della Conferenza Episcopale Triveneto (Cet) e si sono confrontati tra l’altro sul futuro della vita pastorale e sull’accoglienza dei migranti.

Nella riunione dei vescovi della Cet, alla quale ha partecipato anche monsignor Ivo Muser, un tema centrale ha riguardato la situazione presente e futura delle comunità parrocchiali, in particolare le nuove forme di cura pastorale del territorio - unità o collaborazioni pastorali ecc. - nella realtà attuale che risente della diminuzione del clero e delle vocazioni.
La necessaria riflessione su questi aspetti - ha affermato il Patriarca di Venezia e presidente della Cet Francesco Moraglia - "ci aiuti a realizzare una nuova immagine di Chiesa non determinata solo dalle urgenze ma più corrispondente alle vocazioni e ai ministeri ecclesiali, soprattutto riscoprendo e valorizzando la dimensione battesimale e la comunità come soggetto pastorale". La necessità è quella di non lasciarsi ingabbiare dalle urgenze e soluzioni organizzative per rispondere meglio alle domande di senso delle comunità cristiane.
I vescovi hanno indirizzato alla Caritas del Nordest una lettera di apprezzamento per l'impegno in atto e il servizio reso. Raccomandano, in particolare, di privilegiare sempre la funzione pedagogica e formativa della Caritas, per l'animazione dell'intera comunità cristiana nella testimonianza della carità. Sulle questioni legate all'immigrazione, i Vescovi del Triveneto hanno manifestato apprezzamento per quanto le comunità cristiane dei territori interessati hanno fatto e stanno facendo in quest'ambito. Per i Vescovi "come cristiani, e come ricordava anche recentemente Papa Francesco, non possiamo chiudere gli occhi su cause e riflessi di un fenomeno così vasto e complesso. Le nostre comunità cristiane sono chiamate ad aiutare la nostra società a trovare le forme e le modalità più valide e dignitose per realizzare un'accoglienza ragionevole e umana".