Nonostante gli allentamenti graduali del lockdown, la situazione attuale non ha permesso la tradizionale cerimonia di fine anno scolastico. Tuttavia l'ufficio diocesano scuola e catechesi e gli ispettori per l'insegnamento della religione hanno invitato una rappresentanza di studenti, genitori e docenti a un vespro con il vescovo Ivo Muser nel duomo di Bolzano.
Il presule ha fatto il suo ingresso con il cero pasquale, dalla cui fiamma i ragazzi hanno acceso le loro candele. Il vescovo ha ricordato che l'anno scolastico appena concluso è stato una sfida per gli studenti, un impegno particolare per famiglie, insegnanti e personale nel settore dell'istruzione, un'occasione per mostrare grande senso di responsabilità.
Rispondendo in duomo alle domande dei giovani, monsignor Muser ha parlato tra l'altro del distanziamento fisico: "Regole e norme sono molto importanti, ma società e scuola vivono di vicinanza sociale. Mi auguro di poter tornare a stringere le mani a tutti", ha detto Muser.