L’attenzione di questa giornata ecumenica per la salvaguardia del creato è stata focalizzata su due punti concreti e praticabili: la mobilità e l’alimentazione sostenibili. Il vescovo Ivo Muser ha richiamato alla “conversione ecologica”.“Ci ritroviamo a Bolzano come rappresentanti delle Chiese che vivono nei territori delle diocesi di Bolzano-Bressanone, Trento, Como e Belluno-Feltre, per riflettere sulla nostra responsabilità verso il creato e per chiedere a Dio di aiutarci in un cammino di continua conversione, per poter vivere in una giusta pace con gli uomini e con la natura che ci circonda”, spiega don Mario Gretter, responsabile diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso.In un messaggio, firmato dai rappresentati delle confessioni cristiane, viene spiegato che si riconosce l’impegno dell’amministrazione locale nel creare concrete possibilità di mobilità pubblica sostenibile e favorire ed educare anche nei privati l’utilizzo dei mezzi pubblici e soluzioni non inquinanti attraverso efficienti percorsi ciclabili e pedonali, nonché tariffe agevolate per molte categorie di persone. “Come Chiese vogliamo impegnarci sempre più a valorizzare questi sforzi, utilizzandoli il più possibile e programmando le attività pastorali con particolare attenzione a questo stile di mobilità”, si legge nel messaggio. Infatti, l’utilizzo in questa giornata di mezzi pubblici e biciclette, voleva essere un simbolico contributo e uno stimolo all’imitazione per tutti. L’arcivescovo Luigi Bressan (Trento), il vescovo Giuseppe Andrich (Belluno-Feltre), il vescovo Ivo Muser (Bolzano-Bressanone) e il pastore della Comunità Evangelica di Bolzano, Marcus Friedrich, sono partiti davanti al Duomo di Bolzano per andare in bicicletta fino alla Chiesa Evangelica, dove si sono svolti una preghiera ecumenica e un confronto aperto sui temi della giornata. In quest’occasione mons. Muser ha chiesto ai partecipanti se fosse più importante l’essere o l’avere. La sua risposta: “Celebrare da cristiani la giornata del creato significa dare la priorità all’essere, contemplare la bellezza della creazione, riscoprire la gratuità di tutto ciò che il Creatore ci dona e riconoscere la responsabilità di custodire questo dono gratuito.” Inoltre, mons. Muser ha spiegato che non bastano le parole, non basta l’appello per la custodia del creato, non basta la celebrazione di questa giornata di riflessione e di sensibilizzazione. “Il Vangelo di Gesù vuole convertirci: la nostra responsabilità per il creato deve rendersi concreta nelle abitudini quotidiane, nei nostri valori, nelle nostre scelte di ogni giorno, nelle nostre decisioni personali e comunitarie, nel nostro stile di vita che possiamo trasmettere agli altri soltanto con il nostro esempio e con la nostra coerenza”, ha detto il vescovo Muser.Oltre a questo incontro di Bolzano sono previste diverse iniziative nelle parrocchie che si protrarranno per tutto il mese di settembre. In particolare si ricorda la meditazione che oggi avrà luogo lungo il "Sentiero dei Santi d’Europa" a Bressanone alle ore 20. Ci sarà poi la tradizionale preghiera ecumenica presso la Chiesa Evangelica di Merano che avrà inizio il 5 settembre alle ore 19.30.
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