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Comunicati 2024

Il Consiglio pastorale discute il futuro della cura pastorale

Durante la riunione primaverile del Consiglio pastorale diocesano si è discusso di questioni strutturali relative alla cura pastorale. Alla luce della previsione che nel 2039 ci saranno solo 40 sacerdoti sotto gli 80 anni, i membri del Consiglio hanno discusso in gruppi vari scenari futuri per una "cura pastorale nella responsabilità comune". Il vescovo Ivo Muser ha commentato le discussioni e gli scenari futuri con queste parole: "Non dobbiamo avere paura del futuro se creiamo spazi per parlare di fede insieme. La vita comunitaria è sempre impegnativa, anche per quanto riguarda le critiche ai propri atteggiamenti."

La quarta riunione del Consiglio Pastorale della Diocesi di Bolzano-Bressanone presso il Centro Postale di Bolzano è iniziata con un momento commovente. Una madre vedova da anni ha raccontato le sue esperienze con la Chiesa, dai momenti belli della sua giovinezza a quelli più dolorosi della sua vita, quando il marito è morto improvvisamente e lei è rimasta completamente sola con i suoi quattro figli piccoli. I membri del Consiglio pastorale hanno accolto le sue testimonianze in vari interventi e il Vescovo, nella sua benedizione iniziale, ha chiesto una parola buona per tutti coloro che ne avessero bisogno.  

Dopo l'approvazione dell'ordine del giorno, è stato fatto un bilancio della Giornata di studio sull'evangelizzazione, svoltasi il 13 aprile. Ci sono stati molti feedback positivi sui molti approcci positivi e sul cambio di prospettiva praticato, che può portare più persone a un nuovo modo di pensare, che può essere doloroso all'inizio, ma può essere altrettanto bello alla fine. Soprattutto, si tratta di un'evangelizzazione che raggiunga davvero i "piazzali della chiesa", rendendo Dio più grande e facendo così qualcosa di buono per la società.  

Ciò solleva questioni strutturali sulla "cura pastorale nella responsabilità comune", soprattutto perché nel 2039 ci saranno solo 30 sacerdoti sotto gli 80 anni e quindi un sacerdote per dieci parrocchie. I membri del Consiglio pastorale hanno poi lavorato in gruppi per sviluppare vari scenari per il futuro.  

Dopo la pausa, sono stati ascoltati giovani e i giovani adulti provenienti da istituzioni ecclesiali e da scuole secondarie di Bressanone e Bolzano, ai quali è stato chiesto di esprimere il loro parere su come i giovani credono oggi e su ciò di cui hanno bisogno per farlo. I giovani hanno preso posto sul podio del Consiglio pastorale ed hanno espresso sia esperienze personali che raccomandazioni, come la creazione di offerte diversificate e chiari impulsi a ringraziare, ma anche sfide come la presenza di influencer nei social media.  

Il Vescovo ha commentato tutto questo con le parole: "Non dobbiamo avere paura del futuro se creiamo spazi per parlare di fede insieme. La vita comunitaria è sempre impegnativa, anche per quanto riguarda le critiche ai propri atteggiamenti. Tuttavia, non dobbiamo rimanere in silenzio, ma utilizzare le varie forme di dialogo tra di noi". I membri del Consiglio pastorale hanno discusso, tra l'altro, della qualificazione del volontariato e delle informazioni sul Sinodo italiano e mondiale e sul monastero di Säben. Infine, tutti i presenti si sono uniti ai giovani per recitare insieme il Padre Nostro come preghiera spontanea di benedizione. 

 

  • Text/Testo: Dr. Josef Bernhart 
  • Übersetzung/Traduzione: Reinhard Demetz