Per il Vescovo Ivo Muser è stata una grande gioia laver ordinato diaconi oggi, a sole due settimane dalla sua ordinazione episcopale, i due seminaristi Josef Augsten e Massimiliano Sposato, con i quali aveva trascorso la settimana di esercizi spirituali a Sabiona. Celibato, preghiera e obbedienza sono state le tre parole chiave dellomelia per lodierna cerimonia.La Liturgia di ordinazione diaconale prevede che il Vescovo ponga sette domande ai candidati diaconi. Durante lomelia il Vescovo ne ha ripreso in modo particolare tre.Voi che siete pronti a vivere nel celibato: volete in segno della vostra totale dedizione a Cristo Signore custodire per sempre questo impegno per il regno dei cieli a servizio di Dio e degli uomini? recita il testo di una domanda. E mons. Muser, riprendendola, ha detto: Poiché Cristo ha vissuto in prima persona il celibato, significa che anche per noi è possibile viverlo; il vostro celibato diventa in questo modo un segno tangibile e vivente della vostra dedizione a Dio e agli uomini. Il Vescovo ha inteso con queste parole, che la forma di vita del celibato, che prevede la rinuncia sia alla vita coniugale che a quella genitoriale in senso stretto, fa comprendere pienamente il valore del sacrificio A voi però è affidata la famiglia di Dio, il suo popolo, e per questo tipo di famiglia avete bisogno di un grande amore, che è molto più dellamore stesso. Vivete la vostra forma di vita come segno irrinunciabile allamore per Dio Padre e per gli uomini.In un'altra domanda si chiede limpegno alla preghiera della Liturgia delle Ore. Il Vescovo ha invitato i candidati ad essere uomini di preghiera, poiché senza la preghiera il servizio diaconale diventa sterile e vuoto.In una terza domanda viene infine richiesta lobbedienza al Vescovo. Anche in questa, come nelle altre richieste, il Vescovo riporta lorigine della domanda allesempio di Cristo per il quale diveniva vitale fare la volontà del Padre, fino alla morte di croce.Dopo la loro ordinazione diaconale Josef Augsten e Massimiliano Sposato faranno esperienza pastorale rispettivamente nella parrocchia del Duomo di Bolzano e nella parrocchia di Laives.Nellambito degli attuali festeggiamenti si è svolto anche linsediamento dei nuovo Canonici della Cattedrale di Bressanone i due sacerdoti Eugen Runggaldier e don Michele Tomasi.
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