Dopo l'adesione all'Alleanza europea per il clima, la diocesi di Bolzano-Bressanone prosegue nell’impegno per la salvaguardia del creato. Oltre agli aiuti concreti per le parrocchie, come il “Manuale per l’ambiente” o l'opuscolo “Risparmiare energia in parrocchia”, la diocesi ha sfruttato consapevolmente le numerose opportunità all'interno delle proprie strutture: ad esempio, nel seminario a Bressanone è stato condotto un “check del clima” con l’Alleanza per il clima Italia, sono state monitorate le attività di agricoltura e silvicoltura della diocesi e il vescovo ha firmato il modulo di adesione al Dachverband für Natur- und Umweltschutz, la federazione dei protezionisti altoatesini. Inoltre, con la costruzione del complesso residenziale “St. Albuin” a Bressanone, primo e unico edificio multipiano in legno massiccio dell'Alto Adige, la diocesi ha dato un altro esempio in termini di sostenibilità.
Ora l’istituto vescovile Vinzentinum a Bressanone ha ricevuto dall’OEW la targa “One World School”. La proposta della diocesi di trasformare il Vinzentinum in una “One World School” è stata accolta fin dall'inizio con grande disponibilità: “Non si tratta di ottenere un distintivo, ma di un percorso che stiamo consapevolmente seguendo”, spiega la direttrice del Vinzentinum Julia Linder. Tante idee creative, ma soprattutto convinzione, molto tempo investito e la consapevolezza di voler continuare a lavorare su questa strada: così si possono riassumere le iniziative, i suggerimenti e le azioni avviate negli ultimi mesi da una trentina di alunni e alunne del Vinzentinum.
È la prima volta che OEW realizza questo progetto partecipativo di solidarietà sociale con una scuola secondaria ed è rimasta colpita dall’impegno dei ragazzi. Un team di consulenti OEW ha accompagnato gli studenti del Vinzentinum per l’intero anno scolastico nel realizzare in modo creativo le loro idee su temi legati alla sostenibilità sociale ed ecologica. “Con la One World School sosteniamo i giovani che vogliono contribuire a plasmare la società, affrontando argomenti tabù e analizzando criticamente le attuali strutture sociali”, spiega Verena Dariz, collaboratrice OEW. Il “One World School Project” proseguirà nei prossimi anni scolastici sotto la supervisione dell'OEW, con l'obiettivo di coinvolgere ancora di più l'intera comunità del Vinzentinum “per sensibilizzare l'opinione pubblica su ampia base e compiere passi concreti verso uno stile di vita sostenibile”, afferma Linder.