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Comunicati 2014

La Giornata delle porte aperte alla teologia (TheoTag) mostra la ricchezza della collaborazione nella Chiesa

La Giornata delle porte aperte alla teologia, dedicata a far conoscere le varie mansioni nella Chiesa, si è svolta oggi presso lo Studio Teologico Accademico a Bressanone. Circa 150 maturandi hanno potuto scegliere tra il partecipare agli incontri e il dialogare con le persone che svolgono determinati incarichi nell’ambito della Chiesa. In questa occasione sono stati presentati i differenti lavori e le diverse opportunità di collaborazione nella Chiesa.Il vescovo Ivo Muser desiderava che i giovani, dialogando con le persone che svolgono un servizio nell’ambito della Chiesa, potessero sperimentare quanto questa attività sia importante nella vita. "In primo luogo non vi auguro di trovare delle risposte già pronte – ha espresso mons. Muser – ma vi auguro che possano sorgere in voi delle domande; le persone credenti sono in primo luogo persone che cercano."Durante gli incontri i professori hanno affrontato diverse questioni, come ad esempio Wolfgang Palaver, decano della Facoltà Teologica dell’Università di Innsbruck, ha parlato di "Violenza e religione", mentre Maria Plankensteiner Spiegel ha messo a tema il ruolo della donna nella Chiesa. "Imparare dalla saggezza degli alberi" è stato il tema della relazione del prof. Paolo Renner, mentre don Markus Moling ha parlato di "Storia della filosofia – tra saggezza e originalità". Il teologo Alois Gurndin nella sua relazione si è posto la questione se la Chiesa impara dai suoi errori. Gurndin ha illustrato che la Chiesa aveva e avrà sempre bisogno di nuove riforme e ha menzionato sia gli errori, sia il superamento degli stessi, parlando del Concilio Vaticano II e della dottrina sulla libertà di coscienza e sulla libertà religiosa; ha parlato inoltre dei casi di abuso sessuale nella Chiesa cattolica. "Si è cercato di nascondere per salvare la santità della Chiesa", ha detto Gurndin, il quale ha aggiunto che anche in questo contesto le parole di Gesù "La verità vi renderà liberi" hanno portato sulla retta via. Alla domanda dove egli veda oggi una riforma importante per la Chiesa, il teologo ha risposto che un passo importante, attraverso Papa Francesco, potrebbe essere il superamento del centralismo.Oltre agli incontri c’era l’opportunità di conoscere le persone che lavorano in diversi ambiti della Chiesa e sperimentare ciò che li muove. Molto frequentato è stato il momento in cui si poteva dialogare con il vescovo Ivo Muser. Ha destato grande interesse anche l’incontro con p. Roland Faustin, incaricato per l’assistenza religiosa ai carcerati, in cui ha parlato della sua esperienza con i detenuti a Bolzano. I ragazzi hanno potuto dialogare con sacerdoti, religiosi e studenti di teologia, su questioni sociali, sull’ambito della missione e della collaborazione internazionale, così come sul lavoro degli assistenti della pastorale della salute.La Giornata delle porte aperte alla teologia è terminata con un pranzo comune e con la richiesta dei maturandi di offrire questo spazio anche il prossimo anno. FOTO