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Comunicati 2019

Muser benedice il monumento al vescovo Golser

Alla vocazione della diocesi e dei suoi vescovi a lavorare per la pace in famiglia e nella comunità, tra culture e religioni diverse, tra i gruppi linguistici, si è richiamato oggi (30.12.) a Bressanone monsignor Ivo Muser celebrando il secondo anniversario della scomparsa del suo predecessore Karl Golser. Il vescovo Muser ha anche benedetto il monumento dedicato a Golser.
La notte di Natale del 2016 moriva il vescovo Karl Golser. Nella messa di stamattina in Duomo a Bressanone, nel secondo anniversario, il suo successore Ivo Muser ha Benedetto il monument a lui dedicato e ha ricordato il motto episcopale del vescovo Golser, Christus pax nostra, “con cui ci invitava a seguire Cristo nostra pace nelle parole e nelle azioni, a riflettere sulla nostra identità. Pensava ai gruppi linguistici della nostra terra, chiamati in Cristo a una convivenza di rispetto, di dialogo e di pace, ma anche alle persone provenienti da culture e religioni diverse”, ha sottolineato monsignor Muser. Questo è il vero testamento del vescovo Karl, secondo il suo successore: “Esso permane ben oltre il breve periodo in cui è stato nostro vescovo. È e rimane la vocazione della nostra diocesi e dei suoi vescovi ad impegnarsi per la pace nel nostro pensare, parlare ed agire, nelle nostre case, tra culture e religioni diverse, tra i gruppi linguistici, tra i vicini e i lontani, tra i conterranei e gli extracomunitari, con tutto il creato.”
Oggi, 30 dicembre, si celebra la festa della Sacra Famiglia e il vescovo Muser ha rivolto un pensiero anche a tutte le famiglie, con le loro gioie e le loro sofferenze: “Famiglie che riescono e famiglie alle prese con fallimenti. Preghiamo affinché la ricerca e l’incontro con Gesù ci avvicinino ulteriormente e ci facciano vivere con e per gli altri, anche nelle situazioni più difficili”, ha concluso Muser.

Il monumento
Da un blocco di marmo di Covelano di 2 tonnellate l’artista brissinese Markus Gasser (*1970) ha realizzato il rilievo in forma arrotondata (170 x 150 cm) dedicato al vescovo Karl Golser. Il lavoro è durato due mesi. Raffigura Golser con le insegne episcopali. Un ramo con tre rose sulla destra ricorda il Golser professore di teologia morale, il numero tre si riferisce al triennio in cui è stato vescovo, le spine pronunciate alle sofferenze per la lunga malattia. Sulla parte sinistra del monumento, il ramo di ulivo ricorda gli sforzi del vescovo Golser per la giustizia, la pace e la salvaguardia del creato e all’omonimo Istituto fondato dallo stesso Golser allo Studio teologico-accademico di Bressanone.