Nellodierna Solennità della Pentecoste, nel Duomo di Bolzano, il vescovo Ivo Muser ha conferito il Sacramento della Cresima a circa 120 ragazzi.
Allinizio degli Atti degli Apostoli la Pentecoste viene descritta come il momento della nascita della Chiesa: persone che parlavano differenti lingue, provenienti da nazioni e popoli differenti si uniscono nel professare la stessa fede. Laddove lo Spirito Santo agisce, si superano tutte quelle divisioni di lingua e quelle incomprensione che spesso invece caratterizzano i rapporti tra noi uomini; la collaborazione prende il posto della divisione, ha detto il vescovo Ivo Muser nellomelia e ha proseguito: La fede in Cristo, nel Risorto, si tramuta in forza, speranza e gioia.
Il vescovo ha conferito il Sacramento della Cresima a circa 120 cresimandi. I ragazzi, attraverso la Cresima ricevono la forza dello Spirito Santo con cui poter testimoniare la loro fede. Il vescovo ha spiegato: La cresima è per ciascuno una personale Pentecoste: è nel contempo un dono e una responsabilità. Infatti, la chiamata di ogni cresimando per nome, limposizione delle mani, lunzione con il sacro Crisma e il segno della Pace sono dono e invito per vivere oggi da cristiani.Alla comunità riunita il vescovo ha detto I nostri giovani hanno bisogno di adulti credibili, che li accompagnino e li proteggano e diano loro coraggio per vivere la loro fede in Cristo e vivere nella comunità della Chiesa. Il regalo più bello che possiamo fare alla nostra Chiesa, nel giorno del suo compleanno, è il dono di noi stessi come testimoni del Risorto, ha detto mons. Muser.