In occasione della festa di San Giovanni Bosco festeggiata ieri, il vescovo Ivo Muser oggi ha celebrato una S. Messa nel Duomo di Bolzano con circa 400 studenti di diverse scuole private cattoliche di Bolzano, invitando loro a vivere la gioia nella fede.
“Dove diavolo avete nascosto la vostra gioia? A vedervi così tristi, non si direbbe che a voi è stata promessa la gioia del Signore.” Il vescovo Ivo Muser ha citato questo pensiero di Georges Bernanos nel corso dell’omelia e ha proseguito ricordando che le parole di San Paolo ai Filippesi “rallegratevi nel Signore sempre” possono essere considerate come motto e programma di vita di Don Bosco. La gioia dentro di sé, che scaturisce dalla fede e dall’unione con Gesù, fa nascere un operare cristiano. L’esempio di vita di Don Bosco ne è testimonianza; egli, infatti, apprezzava ogni giovane in modo incondizionato e per questo sviluppò una pedagogia che in primo luogo incontrasse la giovane persona con amore e bontà e non, come si usava fare allora, con la minaccia di castighi e di repressioni.
“Siamo testimoni di questa gioia e quindi cristiani autentici”, ha augurato il vescovo Muser che ha proseguito dicendo che Don Bosco come educatore e sacerdote aveva cercato sempre di comunicare ai suoi giovani la speranza che scaturiva dalla fede cristiana e che è un “santo dell’amore al prossimo”.
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