Accanto alla lettura personale, la lettura della Bibbia in comunità è significativa per la vita della Chiesa. Coloro che leggono e riflettono insieme sulle Scritture si aiutano vicendevolmente a comprendere la Parola di Dio e a renderla feconda nella loro vita.
1. passo: Preghiera/Canto.
Con una preghiera o con un canto ci apriamo alla presenza di Dio e all’azione dello Spirito Santo.
- Vieni Santo Spirito, invadi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in loro il fuoco del tuo amore. Signore Gesù Cristo, ogni giorno siamo oppressi da molte preoccupazioni che richiedono la nostra attenzione. Ora vorremmo soffermarci in ascolto di Te della tua Parola. Ti preghiamo, invia su di noi il tuo Santo Spirito! (Vescovo Wilhelm Egger)
- La Parola di Cristo abiti tra di noi in tutta la sua ricchezza. (cfr. Col 3,16)
- Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, là sono io in mezzo a loro. (Mt 18,20 – GL 928)
2. passo: Lettura della Parola.
Un membro del gruppo legge il testo biblico, che tutti hanno sott’occhio. Come testo può essere adatto il vangelo della domenica.
3. passo: Lasciar risuonare la Parola.
Ognuno può pronunciare ad alta voce quelle parole o frasi che l’hanno maggiormente colpito. Scopriamo insieme il tesoro nascosto (Mt 13,44) e lo contempliamo, senza commento…
4. passo: Fare silenzio.
Il testo viene letto ancora una volta, poi ciascuno lo medita in silenzio e lo lascia parlare alla propria vita. Nel silenzio il Signore ci parla.
Domande per riflettere:
- Il testo mi ricorda ad alcuni fatti successi nella mia vita?
- Posso identificarmi in una figura o in una situazione particolare descritta dal testo in questione?
- Sento che il testo mi rafforza? Quale gioia suscita in me?
- Cosa mi dice il testo riguardo a Dio? Cosa vuol dirmi Dio tramite questo testo?
"La lettura porta, in certo qual modo, cibo solido alla bocca, la meditazione lo mastica e frantuma" (Guigo XII sec.)
5. passo: Momento di condivisione.
Condividiamo ciò che in noi ha suscitato la Parola di Dio, lasciando spazio alla molteplicità e diversità dei pensieri. Incontriamo il Signore nei pensieri degli altri. Ascoltiamo il contributo personale di ciascuno senza commentare.
6. passo: Dio ci manda.
Parliamo di passi concreti nel nostro vissuto quotidiano, che nascono dalla lettura del testo biblico.
- Quale significato assume questa Parola per la mia vita?
- A cosa mi sento chiamato?
- Quale proponimento concreto scelgo di attuare?
Dalla grammatica alla pratica – io/noi di fronte agli uomini: Di nuovo nella quotidianità: A cosa mi “provoca” il testo? Dove c’è bisogno di agire? Cosa chiede il testo alla nostra comunità? Chi vuole può formulare propositi concreti per tradurre in pratica quanto ascoltato e mediato.
7. passo: Preghiera/Canto.
Concludiamo l’incontro con una preghiera o con un canto.
Ognuno può formulare liberamente una preghiera. Ogni partecipante può rivolgersi a Dio nella preghiera riprendendo con un ringraziamento, una lode o una preghiera il testo meditato. Ad ogni intenzione il gruppo risponde con uno dei seguenti ritornelli:
Noi ti ringraziamo, o Dio. / Noi ti lodiamo, o Dio. / Noi ti preghiamo, ascoltaci.
Possiamo concludere con una preghiera di benedizione, per esempio alla fine di un incontro serale:
Donaci, o Padre, un sonno ristoratore e fa’ che i germi di bene, seminati nei solchi di questa giornata, producano una messe abbondante. Per Cristo, nostro Signore. Amen.
Tutti: Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Oppure il Segno della Croce, ad es.:
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla Vita Eterna. / Tutti: Amen.