Con il palmo della mano sulla Sacra Scrittura, il vescovo eletto Michele Tomasi ha pronunciato oggi di fronte al vescovo Ivo Muser la professione di fede e il giuramento di fedeltà alla Sede Apostolica prima dell’ordinazione episcopale. Si tratta di un atto formale previsto dal diritto canonico in vista dell’inizio del nuovo servizio da vescovo.
Nel Centro pastorale a Bolzano, monsignor Tomasi ha letto la formula nell’ambito dell’Ora media (la preghiera a metà del giorno) recitata nella cappella privata del vescovo Muser. Nel testo, il vescovo eletto dichiara la propria fedeltà al Papa, alla Chiesa e l'impegno a svolgere il suo servizio a fianco della comunità. Erano presenti come testimoni il vicario generale Eugen Runggaldier e il decano del duomo di Bressanone Ulrich Fistill. Presente anche il cancelliere diocesano Leo Haas.
“Questo è un atto semplice ma significativo, è la promessa di voler essere sempre un uomo di fede“, ha detto il vescovo Muser rivolto al vescovo eletto. E monsignor Muser ha rimarcato l'augurio più bello per un futuro vescovo: “Vivere la nostra fede cristiana con tutta la comunità. Noi ti accompagniamo a Treviso con la nostra amicizia e la nostra fede“, ha concluso Muser. L’ordinazione a vescovo di Michele Tomasi, come noto, è in programma sabato 14 settembre alle 12 nel duomo di Bressanone. Alla cerimonia tutti i fedeli sono invitati, dall’Alto Adige come dal Veneto. Il nuovo vescovo farà il suo ingresso a Treviso il 6 ottobre.