In queste settimane molte persone hanno perso la vita in incidenti sulla strada e in montagna, ha esordito il vescovo Muser al Vinzentinum: “Colpisce particolarmente il destino del neonato rinvenuto morto a Lana, che ha potuto vivere solo alcune ore, ma anche la tragica fine della giovane madre nell’incendio a Fleres. Ci domandiamo il perchè, ma non troviamo risposte pronte e definitive. Nel giudicare dobbiamo usare grande riservatezza, rispetto e umiltà“, ha aggiunto Muser.
Il vescovo ha ricordato che "ci sono molte cose che anche i cristiani non possono comprendere, ma partecipano al dolore altrui, sono colpiti da questa sofferenza e non restano indifferenti: si chiedono come possono aiutare."
Da qui l’esortazione di monsignor Muser: “Invito tutti a pregare per il neonato morto e per la sua mamma; per la giovane madre di Fleres e per la sua famiglia; per tutti i defunti sulle nostre strade e sulle nostre montagne. Preghiamo per una disponibilità alla compartecipazione, alla solidarietà e alla responsabilità, per noi e nella nostra società.“