Il messaggio integrale:
„Alcuni mesi fa mi sono incontrato con un gruppo di scienziati dall'Eurac di Bolzano.
Abbiamo parlato di robot e dell'intelligenza artificiale. Alla fine di questo nostro incontro, per me affascinante perché mi ha fatto entrare in un mondo del quale capisco ben poco, ho domandato: "Ma esiste ancora qualcosa che i robot non sanno fare?" Si sono guardati, si sono consultati tra di loro e mi hanno risposto: 'Sì.'
'I robot non saranno mai capaci di sentire vicinanza, compassione. Non saranno mai capaci di mettersi nei panni dell'altro.' Questo incontro mi ha fatto intuire, da un'altra prospettiva, il mistero del Natale. Dio si fa uomo. Per renderci vicini, dobbiamo imparare compassione, simpatia, la capacità di metterci nei panni dell'altro. Di questo abbiamo bisogno pensando alle nostre relazioni, ma anche pensando al terribile conflitto in Ucraina e alla guerra in Terra Santa.
Non dobbiamo essere freddi, distaccati, autoreferenziali, preoccupati soltanto di noi stessi. Dio si fa uomo per renderci vicini, per essere e per rimanere più umani. Buon Natale a tutti voi.“