Al momento non si può prevedere quando sarà nuovamente possibile celebrare le Sante Messe con il concorso di popolo. All’inizio sarà ovviamente permesso solo nel rispetto di determinate prescrizioni come una distanza minima, una mascherina di protezione e quant‘altro.
Negli ultimi tempi sono pervenute molte richieste riguardo alla possibilità di svolgimento delle cerimonie della prima comunione già pianificate. Alla luce delle attuali circostanze e delle incerte previsioni, i responsabili della Diocesi hanno deciso che le feste della prima comunione siano da rinviare all’autunno 2020 o alla primavera 2021. In questo modo sarà possibile garantire la preparazione dei bambini all’eucarestia e l’organizzazione della celebrazione stessa nonché una festa della prima comunione adeguata a come siamo abituati. Allo stesso modo la prima confessione, dove non ancora celebrata, dovrà essere rinviata.
+ Ivo Muser, Vescovo
Eugen Runggaldier, Vicario generale