Il mandato ecclesiale a tempo indeterminato attesta l’idoneità permanente esignifica per questi docenti la consapevolezza e responsabilità di concorrere con gli strumenti formativi e scolastici all’educazione globale di bambini e giovani. Quest’anno il mandato è stato conferito dal vescovo Ivo Muser a 4 insegnanti di religione della scuola italiana – Michele Campanella, Cristina Colantuono, Elisa Da Ronco e Andrea Russo – e a 6 docenti della scuola tedesca: Andrea Geyer, Elisabeth Hofer, Anne Holzknecht, Reinhard Kerschbaumer, Maria Pamer, Jurgita Ubartaite. Tutti hanno concluso il percorso triennale di idoneità.
Nella celebrazione in duomo a Bolzano, presenti molti docenti di religione, il vescovo ha augurato a tutti loro di saper aiutare i bambini e i giovani nel loro percorso per diventare uomini e donne. ”Siate testimoni di ciò che insegnate, anche andando controcorrente: attraverso la vostra vita e le vostre scelte, la serietà e la responsabilità con cui vi preparate, e anche con la partecipazione al movimento di innovazione didattica che sta attraversando il mondo della scuola”, ha detto Muser. E ha invitato gli insegnanti ad essere in comunione con la Chiesa e tra di loro: “Aiutatevi, incontratevi, scambiatevi le vostre esperienze.”
Nell’occasione sono stati anche festeggiati 12 insegnanti di religione che vanno in pensione. Quattro hanno lavorato nella scuola italiana: l’ispettore provinciale di religione Sandro Tarter e gli insegnanti Antonella Zeni, Teresa Condello e Fausto Turbiani. Gli 8 neopensionati della scuola tedesca sono Maria Magdalena Graiff, Herbert Habicher, Robert Hochgruber, Alois Joas, Rosalinde Platzgummer, Waltraud Thurin, Gabriella Überbacher e Waltraud Verdorfer.
Attualmente sono circa 470 i docenti di religione che insegnano nelle scuole altoatesine.