“A fronte del cambiamento climatico e della necessità di interventi più incisivi a livello politico ma anche di comportamento personale – sottolinea monsignor Muser – la responsabilità di ciascuno di noi per il creato deve rendersi concreta nelle abitudini quotidiane, nei nostri valori, nelle scelte quotidiane, nelle decisioni personali e comunitarie, nel nostro stile di vita che possiamo trasmettere agli altri soltanto con il nostro esempio e con la nostra coerenza”.
Il vescovo ricorda che “le iniziative pacifiche di mobilitazione, sensibilizzazione e formazione sui grandi temi che riguardano la questione ambientale e la tutela delle persone sono importanti e in linea con i continui richiami di Papa Francesco, a cominciare dall’enciclica Laudato si‘”. Da qui l’invito del vescovo: “Sosteniamo i nostri giovani e impegnamoci tutti a modificare i nostri atteggiamenti di ogni giorno, in un’ottica di maggiore sostenibilità e di rispetto dell’ambiente.“
Monsignor Muser ricorda infine che proprio in queste settimane la Diocesi ha pubblicato la seconda edizione aggiornata del Manuale per l’ambiente prmosso da Ufficio per il dialogo e Istituto de pace fidei, “un passo concreto per sensibilizzare e rafforzare le coscienze nello sforzo di sviluppare stili di vita sostenibili in campo sociale ed ecclesiale”, spiega il vescovo. Nelle sue 60 pagine il Manuale per l’ambiente offre suggerimenti pratici su temi fondamentali quali la custodia del creato, la sostenibilità e l’ecologia, di cui tenere conto nei vari ambiti dell’attività parrocchiale.