UNITALSI Bolzano fa parte dell’Unitalsi Triveneta ed è un’associazione senza scopo di lucro, che si sostiene unicamente con offerte e alcuni contributi da parte di Enti Locali (Comune di Bolzano) e privati. Il presidente è il Sig. Enrico Broccanello. Conta circa 200 volontari che svolgono i servizi in completa gratuità. La finalità principale dell’Associazione è quella del sostegno, accompagnamento e trasporto di malati, disabili e anziani per i bisogni ordinari (visite, terapie, ecc.), e anche nei soggiorni marini, brevi vacanze, gite, pellegrinaggi ai santuari mariani (Lourdes, Loreto, Fatima, Pietralba) e in Terra Santa. Altre attività sono l’assistenza ospedaliera e domiciliare, incontri di festa annuali, di cui il più importante è la Giornata Mondiale del Malato, l’11 febbraio. Un importante appuntamento è la Processione dell’Immacolata, lungo le vie del quartiere don Bosco. Un consistente gruppo di volontari presta il proprio servizio presso tutte le case di riposo di Bolzano. L’associazione fa parte della Protezione Civile Nazionale dal 2004 e dispone di 3 furgoni attrezzati per il trasporto disabili. In quasi tutte le Parrocchie c’è un referente dell’Unitalsi.
Fanno riferimento al Sito Internet della Sezione Triveneta e nazionale:
Il “Servizio Hospice” *della Caritas diocesanaesiste da più di 20 anni (celebrati nel 2017), conta circa 210 volontari attivi su tutto il territorio dell’Alto Adige: accompagna persone gravemente ammalate e morenti, i loro familiari e anche persone in lutto; è presente in numerose strutture residenziali, esistono accordi di collaborazione con la Clinica di Cure palliative Martinsbrunn a Merano, il reparto “Hospice e cure palliative” presso l’Ospedale di Bolzano e sono presenti in ben 40 delle 77 strutture residenziali (RSA) e di lungodegenza.
“Assistenza spirituale in ospedale” (Krankenhausseelsorge = KHS)
In Alto Adige dopo la riforma del 1992 - Delibera della Giunta Provinciale n. 663/92 del 17.02.92 - lavorano nell’Assistenza Spirituale dei 7 ospedali della Provincia sacerdoti, religiosi e laici. Essi sono adeguatamente preparati (studi teologici, educazione pastorale clinica, esame di bilinguismo e tirocinio) e si aggiornano costantemente tramite corsi e supervisioni.
Gli/le Assistenti Spirituali in ospedale sono dipendenti dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige e hanno un mandato da parte del Vescovo per poter svolgere questo incarico. Il servizio è organizzato in maniera differente in base alla grandezza dell’ospedale, in quelli grandi è garantito 24 ore e sette giorni su sette.
Gli/le Assistenti Spirituali in ospedale possono essere richiesti dai pazienti, dai loro parenti o da persone loro vicine, oppure dal personale ospedaliero, indipendentemente dalla religione. Stanno accanto alle persone e le sostengono nelle loro esigenze umane e spirituali, propongono colloqui, preghiere, rituali e cerimonie liturgiche.
Nella ‘Giornata Mondiale del Malato’ si è curata sempre la preparazione dell’evento, coinvolgendo le parrocchie e i fedeli. Gli/le Assistenti Spirituali in ospedale hanno elaborato e stampato vari strumenti nelle due lingue.
L’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige può contare su più di 100 volontari organizzati dai team dell’Assistenza Spirituale: assistenza notturna (presenza accanto all’ammalato in ospedale durante la notte), ministri straordinari dell’Eucaristia, accompagnamento alla Santa Messa ecc.
Gli/le Assistenti Spirituali in ospedale promuovono il dialogo e la collaborazione con gruppi professionali e organizzazioni che si interessano alle persone ammalate, sofferenti e che vivono un periodo di lutto. Attraverso iniziative ed azioni varie fanno opera di sensibilizzazione per i bisogni degli ammalati e offrono aiuto proponendo corsi di formazione, soprattutto su temi come la sofferenza, la malattia e la morte.
Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito http://www.khs-ps.info/it/.
KFB = Katholische Fraubewegung (Azione Cattolica Donne, diocesana)
È composta attualmente da 12.830 membri in quasi tutte le parrocchie e di circa 2200 collaboratrici a livello diocesano-decanale-parrocchiale. Collaborano con i KHS (sopracitati) per la celebrazione in ricordo dei bambini morti e con Caritas Hospice (sopracitato) per l’accompagnamento nel lutto. La Katholische Frauenbewegung ha pubblicato un libro dal titolo “Nahe sein in Krankheit und Tod” per sensibilizzare su questo tema, per aiutare ed accogliere le persone che soffrono in questi momenti .
www.kfb.it ( sito in lingua tedesca, ma gli inviti per le iniziative vengono stampati anche in lingua italiana).
KVW= Katholischer Verband der Werktätigen(fondato nel 1948, corrisponde alle ACLI italiane):
L' Associazione KVW è suddivisa in varie sezioni. La sezione ‘vedove e persone singole’ ha come obiettivo il sostegno alle persone che soffrono dopo una perdita/distacco: il lutto nel caso di morte, la separazione o il divorzio; si occupa anche di persone singole che non hanno avuto la possibilità di crearsi una famiglia e si ritrovano così anziane e sole. Questa sezione organizza gite culturali e religiose, eventi e incontri; i volontari collaborano con case di riposo e club di anziani, frequentano regolarmente incontri di formazione specifica riguardante il tema lutto-dolore-distacco.
Sito web: www.kvw.org
AVULSS-OARI
È l’Associazione per il Volontariato nelle Unità Locali dei Servizi Socio sanitari) e si propone di promuovere, sostenere e attuare il volontariato socio-sanitario inteso come servizio offerto alla persona in difficoltà. Servizio reso sia in forma diretta, sia con presenze attive e umanizzanti nelle realtà sociali e sanitarie del territorio e svolto nella totale gratuità, alla luce dei principi cristiani e con specifica ed adeguata formazione. È diffusa su tutto il territorio nazionale, costituta da varie associazioni autonome locali, federate nella Federazione Nazionale. Nella nostra diocesi operano ancora 4 associazioni (Merano – Laives – Bressanone - Rio Pusteria)