Tra novembre e dicembre 2023 alcuni monaci dell’abbazia cistercense di Heiligenkreuz presso Vienna si erano trasferiti temporaneamente nel monastero di Sabiona per esplorare la possibilità di un insediamento duraturo dell’ordine religioso in val d’Isarco. Rientrati in Austria dopo cinque settimane, hanno riferito alla loro comunità sull’esperienza fatta, che ha contribuito alla scelta finale.
Oggi (giovedì 14 marzo) il capitolo dei monaci di Heiligenkreuz ha infatti deciso, dopo ampia consultazione, di accettare l'invito del vescovo Ivo Muser di insediarsi nel monastero di Sabiona e di assumere la cura pastorale dei pellegrini che giungono sulla rocca sopra Chiusa. L’obiettivo dei monaci è quello di sviluppare il sito religioso come centro spirituale per la popolazione e il territorio. Soprattutto, nelle intenzioni dei cistercensi, Sabiona dovrà essere vissuto anche come luogo di preghiera.
I cistercensi di Heiligenkreuz precisano che non verrà fondato alcun priorato. Gli edifici rimarranno nell'istituzione ecclesiastica "Monastero di Sabiona", amministrata dalla diocesi di Bolzano-Bressanone. Gli ulteriori passi per concretizzare la cura pastorale sul sacro monte di Sabiona saranno discussi e decisi con i responsabili nelle prossime settimane.
In una prima reazione il vescovo Ivo Muser parla di “una buona notizia che arriva da Vienna. I monaci di Heiligenkreuz sono la garanzia che il monastero di Sabiona tornerà a essere un luogo spirituale con carisma pastorale. Ne sono felice e ringrazio la comunità religiosa per aver fatto questo passo. Che sia un buon inizio per il monte sacro di Sabiona. Sono certo che questa notizia sarà accolta con gioia da molte persone”, conclude Muser.