Testi per l’approfondimento
Bibbia:
“ll Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell’amore fra voi e verso tutti” (1 Ts 3,12)
“Invece siamo stati amorevoli in mezzo a voi, come una madre che ha cura dei propri figli. Così, affezionati a voi, avremmo desiderato trasmettervi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari.” (1 Ts 2,7b-8)
Sinodo:
366: Il primo luogo dove si fa approfondimento di fede è la famiglia: Nelle parrocchie e nelle unitá pastorali ci si impegna affinché genitori, bambini e altri componenti della famiglia partecipino concretamente alla pastorale sacramentale.
367: La parrocchia garantisce un accompagnamento regolare a genitori, bambini e giovani, che faccia crescere il desiderio di ricevere i sacramenti.
Magistero:
- Papa Francesco, “Evangelii gaudium”, Esortazione Apostolica sull´annuncio del Vangelo nel mondo attuale
164: Abbiamo riscoperto che anche nella catechesi ha un ruolo fondamentale il primo an-nuncio o “kerygma”, che deve occupare il centro dell’attività evangelizzatrice e di ogni intento di rinnovamento ecclesiale. Il kerygma è trinitario. È il fuoco dello Spirito che si dona sotto forma di lingue e ci fa credere in Gesù Cristo, che con la sua morte e resurrezione ci rivela e ci comunica l’infinita misericordia del Padre. Sulla bocca del catechista torna sempre a risuonare il primo annuncio: “Gesù Cristo ti ama, ha dato la sua vita per salvarti, e adesso è vivo al tuo fianco ogni giorno, per illuminarti, per rafforzarti, per liberarti”. Quando diciamo che questo annuncio è “il primo”, ciò non significa che sta all’inizio e dopo si dimentica o si sostituisce con altri contenuti che lo superano. È il primo in senso qualitativo, perché è l’annuncio principale, quello che si deve sempre tornare ad ascoltare in modi diversi e che si deve sempre tornare ad annunciare durante la catechesi in una forma o nell’altra, in tutte le sue tappe e i suoi momenti.
165: Tutta la formazione cristiana è prima di tutto l’approfondimento del kerygma che va facendosi carne sempre più e sempre meglio, che mai smette di illuminare l’impegno catechistico, e che permette di comprendere adeguatamente il significato di qualunque tema che si sviluppa nella catechesi. È l’annuncio che risponde all’anelito d’infinito che c’è in ogni cuore umano. La centralità del kerygma richiede alcune caratteristiche dell’annuncio che oggi sono necessarie in ogni luogo: che esprima l’amore salvifico di Dio previo all’obbligazione morale e religiosa, che non imponga la verità e che faccia appello alla libertà, che possieda qualche nota di gioia, stimolo, vitalità, ed un’armonio-sa completezza che non riduca la predicazione a poche dottrine a volte più filosofiche che evangeliche. Questo esige dall’evangelizzatore alcune disposizioni che aiutano ad accogliere meglio l’annuncio: vicinanza, apertura al dialogo, pazienza, accoglienza cordiale che non condanna.
166: Un’altra caratteristica della catechesi, che si è sviluppata negli ultimi decenni, è quella dell’iniziazione mistagogica, che significa essenzialmente due cose: la necessaria progressività dell’esperienza formativa in cui interviene tutta la comunità ed una rinnovata valorizzazione dei segni liturgici dell’iniziazione cristiana.
- Conferenza Episcopale Italiana, “Incontriamo Gesú. Orientamenti per l´annuncio e la catechesi in Italia”
11: Il grande dono che la Chiesa riceve e offre è l´incontro vivo con Dio in Gesú Cristo.
18: La testimonianza è la forma stessa della Chiesa, perché è lo stile e il luogo in cui si fondono insieme la vita della comunitá credente, la devozione popolare, l´annuncio, la celebrazione e la caritá fraterna. Gesú ci insegna a testimoniare nelle nostre opere l´amore misericordioso di Dio. …Qualsiasi progetto di primo annuncio e di comunicazione della fede non puó, quindi, prescindere da una comunitá di uomini e donne che con la loro condotta di vita danno forza all´impegno evangelizzatore che vivono. Proprio questa esemplaritá è il valore aggiunto che conferma la veritá della loro dedizione e del contenuto di quanto propongono.
19: È compito dell´evangelizzazione favorire in ogni persona l´incontro con Cristo, lasciando che il Vangelo impregni la propria vita, nei suoi passaggi e nelle sue sfide, nelle proprie relazioni ed esperienze.
21: In particolare va sottolineato come l´incontro con Cristo sia sorgente, itinerario e traguardo di catechesi, e, piú ancora, di ogni prassi pastorale. Va cosí ricordato che tale incontro deve essere sempre precisato e spiegato in rapporto all´intero processo di maturitá della fede e del progetto di vita cristiano, di cui è parte integrante. …Se non si è incontrato Cristo e il suo amore, come si puó sentire il desiderio di un´intelligenza della vita secondo il Suo Vangelo?
27: In sintesi, il processo catechistico, è un processo armonico, organico, e globale, nel quale distinti passaggi si compenetrano in vista della maturazione del cristiano. Accanto alla traditio o consegna del messaggio cristiano, è fondamentale riscoprire la redditio, ossia la capacitá del soggetto di aderire esistenzialmente all´annuncio e ri-narrare in parole e opere quanto gli è stato consegnato. Proprio perché sovente tale redditio è mancante, va considerata anche la receptio fidei, cioé l´attenzione alle reali condizioni in cui si trova la persona e, dunque, agli ambiti di vita da raggiungere con il messaggio del Vangelo… La catechesi è un sapere Gesú (2 Cor 2,2): incontrarlo, conoscerlo, celebrarlo, viverlo e anche gustarne la bontá e l´amore. Veniamo a conoscere dai Vangeli che questo incontro, essendo una relazione spirituale e profonda tra persone, richiede un´apertura, un “lasciarsi incontrare” da Lui, che si rivela il Padre e ci dona il suo Spirito; è la condizione per poter proporre ad altri il medesimo incontro.
Cosa succede nella Curia vescovile?
Su incarico vescovile In curia lavora la commissione bilingue per la catechesi, che si occupa sia di temi attuali della catechesi che di progetti che vanno al di là della mera catechesi dei sacramenti.
Cosa si può fare in parrocchia?
- Innanzitutto è opportuno, all´interno del consiglio pastorale parrocchiale, disegnare una mappa della catechesi della parrocchia, cosí da individuare le attivitá svolte e scoprire dei nuovi ambiti.
- Si puó entrare in contatto con gli adulti in diversi contesti. In prossimitá di un grande evento o passaggio cruciale della vita come il matrimonio, la nascita o il battesimo di un bambino, la prima comunione o un lutto. A seconda della situazione specifica nella quale si trovano gli adulti li si puó invitare ad approfondire la loro fede, oppure a riavviarsi in un percorso di fede, oppure a riavvicinarsi alla fede, riscoprendola. Essenziale è partire dalla situazione concreta e particolare nella quale si trovano gli adulti, accoglierli come sono e con le loro esperienze di vita. Mettendoci in relazione con loro, ascoltandoli prima di tutto, riusciremo a scoprire cosa li muova nel profondo e cosí potremo allacciare al primo annuncio o annunciare di nuovo il primo annuncio. E tutto ció diventa reciprocitá, perché attraverso gli adulti e le loro domande ci mettiamo noi stessi di nuovo in ascolto della Parola di Vita che è il Vangelo. Si tratta quindi di una catechesi con gli adulti e non in prima linea per gli adulti. La comunitá parrocchiale viene coinvolta in diversi modi e situazioni in questi percorsi e non da ultimo le singole persone svolgono un ruolo importante come testimoni della fede.
- Per quanto riguarda la catechesi dei sacramenti soprattutto per i sacramenti del battesimo, della prima comunione e della cresima si puó continuare e intensificare la prassi degli incontri con i genitori e le famiglie durante il periodo di preparazione ai Sacramenti.
- Per quanto riguarda il percorso di iniziazione cristiana degli adulti esso è un percorso condiviso nel quale si dà grande spazio alle esperienze di vita delle persone stesse. La proposta di fede deve essere legata a ció che le persone vivono perché queste esperienze sono fondamentali per la fede.
Quale aiuto si può ricevere?
Ci si puó rivolgere all`Ufficio Scuola e catechesi che mette a disposizione sussidi per il cammino di iniziazione cristiana degli adulti ed è a disposizione per colloqui per altri percorsi di catechesi con adulti nelle parrocchie.