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Libri consigliati
Stefano Buttinoni
LA DISABILITÀ CI RENDE UMANI- Dieci passi per una comunità inclusiva ed. IPL
Giuseppe Morante
D come diversità. Cinque sentieri per l'inclusione dei disabili in parrocchia 1 gennaio 2011 - ElleDiCi
Questo sussidio che ha un carattere prevalentemente pastorale e metodologico, senza disdegnare la riflessione ecclesiologica di base. Intende favorire lo sviluppo dell'accoglienza dei disabili perché la Chiesa sia una "comunità integra", per una vita e una testimonianza di servizio offerte ai suoi figli, soprattutto ai più svantaggiati.
V. Donatello – R. Giuseppetti – L. Lamano – F. Pestelli
Un cammino per tutti.
Percorsi di inclusione per persone con disabilita’ sensoriale e pluridisabilita’
EDB, Bologna 2014, p. 176, Euro 15,00
Il testo si pone come obiettivo di includere i disabili sensoriali nel percorso catechistico e di fede. In particolare il volume prende in esame tre tipologie di soggetti con disabilità: non vedenti e ipovedenti, sordi, persone sordocieche e pluriminorate. Al fine di accogliere e accompagnare in chiave inclusiva è anzitutto necessario conoscere la disabilità, come la persona disabile percepisce sé e il mondo che la circonda. Solo a questo punto è possibile passare all’aspetto pedagogico e più strettamente catechistico, per il quale il libro fornisce anche indicazioni operative. L’intento è quello di creare sensibilità rispetto alla disabilità e insieme andare incontro alle esigenze concrete.
Veronica Donatello (a cura di)
Una fede per tutti.
Persone disabili nella comunita’ cristiana
EDB, Bologna 2013, p. 135, Euro 10,00
La presenza di persone disabili nelle comunità cristiane esige attenzione e cura particolari. Occorrono competenze che consentano di essere visti e riconosciuti come portatori di un dono particolare dello Spirito per l’edificazione della stessa comunità. La parrocchia, in sinergia con l’équipe dei catechisti educatori e con la famiglia, può e deve divenire il luogo privilegiato in cui mediante la catechesi, la liturgia e la testimonianza della carità anche le persone disabili possano giungere alla pienezza della vita in Cristo. Il testo costituisce uno strumento di riflessione, corredato di alcune esperienze concrete, per un’accoglienza vera e arricchente.
(consultabile presso l’Ufficio Scuola e Catechesi della diocesi di Bolzano-Bressanone)
P. Sartor – A. Ciucci – V. Donatello
Buona Notizia disabili
EDB, Bologna 2013, p. 72, Euro 6,50
Il testo offre indicazioni e schede di lavoro per i gruppi di catechesi in cui sono presenti bambini e ragazzi disabili, per aiutare le famiglie ad accompagnarli in un cammino di fede dentro la comunità cristiana.
Ufficio catechistico diocesano di Padova
(I due volumi sono consultabili presso l’Ufficio Scuola e Catechesi della diocesi di Bolzano-Bressanone)
La catechesi delle persone disabili (vol 1: Orientamenti ed indicazioni metodologiche)
La catechesi delle persone disabili (vol 2: Esperienze e testimonianze)
Gianluca Nicoletti
Alla fine qualcosa ci inventeremo
Ed: Mondadori - Strade blu (2014) oppure Oscar Mondadori (2015)
Tommy ha da poco compiuto sedici anni. Vive l'età in cui tutti gli adolescenti cominciano a fare progetti sul futuro e i genitori si preparano a lasciarli camminare da soli. Ma Tommy è un adolescente speciale: certo, è bravissimo a risolvere il cubo di Rubik, sa alzarsi in equilibrio dopo aver girato per mezz'ora come una trottola sulla sedia d'ufficio del padre, però il suo sguardo fatica a incrociare il tuo e il suo vocabolario è fatto di una manciata di parole. Perché Tommy è autistico, un dolcissimo, solitario ragazzone che senza l'aiuto di qualcuno difficilmente potrà percorrere le strade della vita. Tommy "frequenta" il liceo artistico, ma non conosce l'ambizione di un diploma o di una laurea. Il vero traguardo di quelli come lui è l'autonomia nelle piccole azioni di tutti i giorni: sapersi lavare e vestire, allacciarsi le scarpe, affettare le zucchine per un piatto di pasta da cucinare sotto lo sguardo attento di un adulto
Gianluca Nicoletti
Una notte ho sognato che parlavi
Ed: Oscar Mondadori (2014)
Tommy, un simpatico e riccioluto adolescente autistico. E del suo straordinario rapporto con il padre, Gianluca Nicoletti. Di un bambino che a tre anni era tanto buono e silenzioso - forse persino troppo…con l'arrivo dell'adolescenza, le cose in famiglia improvvisamente cambiarono: quel bambino taciturno diventa un gigante con i peli, forzuto, talvolta aggressivo, spesso incontrollabile, e Gianluca, si scopreun genitore felicemente indispensabile. "Il padre di un autistico di solito fugge. Quando non fugge, nel tempo lui e il figlio diventano gemelli inseparabili. Tommy è la mia ombra silenziosa" scrive Nicoletti. "È un oracolo da ascoltare stando fermi, e senza troppo arrabattarsi a farlo agitare sui nostri passi. Molto più interessante è respirarlo e cercare di rubare qualcosa del suo segreto d'immota serenità." E allora ecco il racconto dolceamaro, sempre franco e disincantato, di un piccolo universo quotidiano...
Franco e Andrea Antonello
Sono graditi visi sorridenti
Feltrinelli, Milano 2013, p. 234, Euro 18,00
Franco racconta la sua vita con Andrea, il figlio affetto da autismo: dall’essere “un felicissimo papà di un bellissimo bambino”, al ritrovarsi improvvisamente di fronte a un bambino che gli sfugge di mano, “sempre più intrappolato in un misterioso vortice” che si capirà essere l’autismo. Sono raccontate le difficoltà, il disagio, le perplessità, la fatica per aiutare, capire e “guarire” il figlio, cercando anche l’appoggio di medici, maghi, guaritori. Attraverso questi diversi tentativi e anche fallimenti, il papà comprende che tutto può essere affrontato, anche le più grandi difficoltà, rispondendo alla richiesta di Andrea di avere attorno a sé persone allegre, che sanno guardare al lato positivo delle cose e vivere nella normalità, senza rinunciare ai sogni.
Naoki Higashida
Il motivo per cui salto.
La voce di un ragazzo dal silenzio dell’autismo
Sperling & Kupfer, Milano 2014, p. 178, Euro 14,00
Molti sono i “perché” che nascono dal comportamento di persone affette da autismo. Nelle sue risposte, l’autore del libro ci spiega, dal suo intimo, le ragioni del suo modo di fare, di determinate difficoltà, rivelando anche emozioni, sentimenti, paure, modi di vedere le cose. Questo consente di sfatare credenze e pregiudizi nei confronti di queste persone e aiutare ad entrare in relazione con loro.
Federico De Rosa
Quello che non ho mai detto
Io, il mio autismo e ciò in cui credo
San Paolo, 2014, p. 160, Euro 14,00
Federico era un bambino speciale. Nato a Roma in una famiglia numerosa e felice, era bello e vivace, biondissimo, con i capelli ricci. Poi il buio. Federico ha iniziato a chiudersi in se stesso a causa di un forte disturbo che lo ha reso incapace di comprendere il mondo, di costruire relazioni con le persone che gli stavano intorno, di parlare con loro. I medici dicono “autismo”, lui la chiama “prigione”. Da adolescente, però, uno spiraglio si è aperto. Ha iniziato a scrivere con il suo computer e ha spinto fuori da quel buio parole, frasi, e poi pensieri e sentimenti. Ha scoperto l’amicizia, l’amore, la fede. Ancora oggi Federico non dice nulla, anche se a volte gli sfugge una parola o borbotta tra sé, ma lettera dopo lettera è riuscito a scrivere la sua storia in un libro che impressiona per profondità e lucidità. Oggi è un ragazzo speciale. Continua a vivere a Roma in una famiglia numerosa e felice, i suoi capelli si sono fatti castani e ha un sacco di progetti per il futuro.
Disabili e rete sociale: modelli e buone pratiche di integrazione
autori: Paolino Causin, Severino De Pieri
(le pagine dedicate alla parrocchia sono leggibili al link )
https://books.google.it/books?id=AchB5upYKBEC&pg=PA87&lpg=PA87&dq=disabili+in+parrocchia&source=bl&ots=AtBv71sOta&sig=ACfU3U07kmw-5fPezZTSTECAn3gSQTEvlA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiHheu5m53qAhVqwIsKHZB2BdM4FBDoATAEegQICRAB#v=onepage&q=disabili%20in%20parrocchia&f=false
Gianantonio Stella
DIVERSI - la lunga battaglia dei disabili per cambiare la storia
ed. Solferino (novembre 2019) p. 300 € 18
Agli sgoccioli d'una vita davvero speciale, Stephen Hawking poteva muovere solo la palpebra dell'occhio destro ma continuava a fare conferenze e rinnovò fino all'ultimo la prenotazione per un volo nello spazio. 12.500 anni prima, il suo avo preistorico «Romito 8», paralizzato per una brutta caduta, riuscì a vivere e a essere utile agli altri grazie a ciò che gli era rimasto di intatto: i denti. Lontanissimi nel tempo e nello spazio, li legava l'amore per la vita, la forza di volontà, la fantasia. È lunga la storia dei disabili. Segnata, da un capo all'altro del pianeta, da millenni di silenzi, mattanze, ferocia, abbandoni. Ma anche da vicende umane straordinarie. Di «deformi» acclamati imperatori come Claudio, narratori immensi anche se ciechi come Omero, raffinati calligrafi senza braccia come Thomas Schweicker, geniali pianisti nonostante la cecità e l'autismo come lo schiavo nero «Blind Tom», poliomielitici eletti quattro volte alla Casa Bianca come Franklin D. Roosevelt, artiste capaci di sfidare paure millenarie mostrando la propria disabilità come Frida Kahlo, giganti «nani» come Antonio Gramsci, Henri de Toulouse-Lautrec, Giacomo Leopardi...
Oltre il limite. La Chiesa e l'handicap
Autori e curatori
Monica Collini
Collana Pedagogia ed educazione speciale - Nuova serie
Argomenti Filosofia delle religioni - Pedagogia e Didattica speciale
Livello : Studi, ricerche
pp. 224, 1a edizione 2005 (Codice editore 1121.8)
Prezzo: € 21 / Disponibile c/o Biblioteca Libera Università di Bolzano (LUB)
L'esperienza del limite nella vita umana chiama ogni uomo a riflettere con serietà per tentare di dare delle risposte razionali e convincenti; ma chiama e richiama soprattutto coloro che avessero già dato una qualche risposta agli interrogativi più drammatici per renderla operativa ed incisiva nella quotidianità. Questo lavoro si rivolge a tutti coloro che vogliano affrontare la disabilità richiamandosi ai princìpi in materia esplicitati dalla Chiesa, ma anche a tutti gli uomini di buona volontà che hanno a cuore lo sviluppo umano di queste persone. Infatti, come sottolineato nella presentazione (dall’allora Vescovo di Verona, P. Flavio Carraro) vi sono aspetti assai significativi che sollecitano a porre in atto atteggiamenti e scelte di vita favorevoli al riconoscimento della dignità di ogni persona. L'Autrice evidenzia che non si può educare senza considerare il fine ultimo della persona.
(consultabile presso l’Ufficio Scuola e Catechesi della diocesi di Bolzano-Bressanone)
Ufficio catechistico nazionale (CEI) – Settore catechesi disabili
I segni religiosi della lingua dei segni italiana a servizio della pastorale dei non udenti
(consultabile presso l’Ufficio Scuola e Catechesi della diocesi di Bolzano-Bressanone)
Ufficio catechistico nazionale (CEI)
L’iniziazione cristiana alle persone disabili – orientamenti e proposte (ed. EDB)
USA - BIDEN: AMANDA GORMAN, poetessa con disabilità, 22 anni, sul palco della cerimonia di insediamento del nuovo Presidente USA Joe Biden, ha recitato la sua poesia "The Hill We Climb”, un inno all'unità, versi ispirati alle violenze del 6 gennaio a Capitol Hill: “Abbiamo visto una forza che frantumerebbe la nostra nazione invece di unirla.” Nata a Los Angeles in California, è la prima vincitrice del prestigioso National Youth Poet Laureate, un premio dedicato a giovani poeti e poetesse. Laureata in sociologia ad Harvard, a fine anno uscirà il suo primo libro: "Change Sings". Attivista contro l’oppressione degli afroamericani si concentra su questioni di oppressione, femminismo, razza ed emarginazione, nonché sulla diaspora africana. Amanda Gorman dice della sua disabilità: "È la mia forza". Da bambina ad Amanda è stato diagnosticato un disturbo dell'elaborazione uditiva. Ha anche problemi di articolazione del discorso che le rendono difficile pronunciare determinate parole e suoni, come la lettera "r". "Aveva difficoltà a esprimersi", dice sua madre, "ma era sempre avanti nei suoi pensieri". "Non vedo la mia disabilità come una debolezza", ha dichiarato la poetessa californiana. "Mi ha reso l’artista che sono e la narratrice che mi sforzo di essere. Quando devi insegnare a te stesso a pronunciare dei suoni, quando devi essere molto preoccupato per la pronuncia, ti dà una certa consapevolezza del suono, dell’esperienza uditiva".